Palazzo Comunale
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Regina Margherita n.14 |
Telefono | 0172.574135 |
Apertura | Orario Uffici - Su Richiesta |
Tariffe | Gratuito |
Il 25 luglio 1853 si delibera la costruzione della nuova "Casa Comunale".
Il progetto è opera dell'ingegnere Alberto Tappi di Carignano, il costo è stimato in 32.680 lire.
Previa la demolizione del fatiscente fabbricato esistente, l'appalto viene aggiudicato a Giovanni Negro che offre un ribasso di 940 lire.
I lavori dovranno terminare entro l'aprile 1855.
L'edificio, oggetto di un importante intervento di ristrutturazione e risistemazione si presenta oggi in veste assai funzionale.
Oltre ai Servizi Comunali (Uffici, Sala Consiliare, Biblioteca, ecc..), ospita, in una Sala interamente dedicata, gli antichi affreschi provenienti dalla Cappella della Madonna del Buontempo, ubicata nel settore nord - ovest del territorio, non lontano dalla frazione Borretti.
La chiesa, su cui ebbero giuspatronato i Roero di Ceresole, fu ornata di affreschi nell'area absidale nel '500 su commissione di Percivalle Roero.
"Strappati" negli anni '90 dalla Soprintendenza ai Beni Artistici per sottrarli all'avanzato degrado dell'edificio, hanno recentemente trovato ospitalità nel Palazzo Comunale.
Il progetto è opera dell'ingegnere Alberto Tappi di Carignano, il costo è stimato in 32.680 lire.
Previa la demolizione del fatiscente fabbricato esistente, l'appalto viene aggiudicato a Giovanni Negro che offre un ribasso di 940 lire.
I lavori dovranno terminare entro l'aprile 1855.
L'edificio, oggetto di un importante intervento di ristrutturazione e risistemazione si presenta oggi in veste assai funzionale.
Oltre ai Servizi Comunali (Uffici, Sala Consiliare, Biblioteca, ecc..), ospita, in una Sala interamente dedicata, gli antichi affreschi provenienti dalla Cappella della Madonna del Buontempo, ubicata nel settore nord - ovest del territorio, non lontano dalla frazione Borretti.
La chiesa, su cui ebbero giuspatronato i Roero di Ceresole, fu ornata di affreschi nell'area absidale nel '500 su commissione di Percivalle Roero.
"Strappati" negli anni '90 dalla Soprintendenza ai Beni Artistici per sottrarli all'avanzato degrado dell'edificio, hanno recentemente trovato ospitalità nel Palazzo Comunale.